Le parole di successo degli uomini della provvidenza.
Sono frasi semplici che entrano in testa e riducono la capacità di ognuno di riflettere sulle vere cause delle crisi economiche. Sono le parole magiche che inducono i poveri diavoli a sperare che basti eliminare il nemico di turno (ieri gli ebrei oggi i migranti) per vivere finalmente felici e contenti.
C’è ancora chi si esalta quando ricorda LUI e i tempi in cui “le biciclette potevano essere lasciate incustodite per strada senza rischiare alcun furto”, i tempi in cui chi non la pensava come LUI doveva semplicemente sparire.
E l’Italia? Una nazione rispettata in tutto il mondo (Somalia compresa).
E gli uomini? Maschi e non froci.
E le donne? Angeli del focolare e non zoccole.
E la famiglia? Soddisfatta anche per l’opera benefica delle “Case chiuse”.
E i bambini? Tanti e con premio bebè.
“Gli immigrati, cari miei, sono la causa di tutti i mali della società perchè tolgono il lavoro agli italiani e accettano paghe da fame!”
Che pacchia deve essere per tutti i “palestrati” che arrivano sulle nostre coste dall’Africa nera, ricca di materie prime e soprattutto di armi vendute da aziende italiane. Per non parlare delle tasse, dei contratti di lavoro a tempo indeterminato, dei contributi: ma siamo impazziti? E la libertà dei padroni di tenere a nero gli operai dove va a finire?
Caro popolo, è finita la mangiatoia. Niente più 35 euro a migrante per pagare il personale italiano che si occupava dell’integrazione. Niente più “poltronifici”, niente più centinaia di parlamentari che mangiano a sbafo nella mensa della Camera.
Come? La competenza si paga?
E chi l’ha detto? Non c’è bisogno di essere laureati e colti per diventare Ministri di una Italia con un debito pubblico da paura.
Che si esca dall’Europa: chi fa per sé fa per tre!
Ma chi salverà l’Italia?
Sarà di certo la famiglia che metterà le toppe a questo stivale pieno di buche come Roma.
La famiglia che piace a LUI: mamma femmina a casa a badare ai figli,
papà maschio al lavoro,
e a riposarsi,
di tanto in tanto,
nelle case chiuse,
nei porti chiusi
e nelle fabbriche chiuse.
Tutto questo mentre LUI si gode due figli di madri diverse, una fidanzata e tanti manicaretti consumati davanti ad una macchina fotografica.
Un milione di “like” sotto la foto con il panzerotto e tre milioni di “like” sotto quella con la ex amante a letto. Questo è un uomo.
Ripetiamo, ogni mattina, a memoria le litanie di successo dell’uomo della Provvidenza e saremo tutti uguali davanti alla legge.
La sua.