Svegliati Trinitapoli!
Il “buon popolo” di Trinitapoli deve rimboccarsi le maniche e deve uscire da questa fase di letargo. Non è possibile rimanere indifferenti al degrado che traspare in ogni angolo del paese. La biblioteca è chiusa. L’area di sosta Camper è chiusa e in dissoluzione. Il centro Demetra, restaurato tre volte con soldi pubblici, è chiuso. Il Museo e il Parco Archeologico, frutto di anni di scavi e battaglie culturali, sono chiusi. Carcere e Tribunale chiusi e in attesa di destinazione. Otto delle dieci palazzine dell’UNRRA-CASAS attendono ancora di essere restaurate. L’asilo nido chiuso ed esposto agli sciacalli. Chi arriva a Trinitapoli per visitare il centro storico e la bella Piazza Umberto I inorridisce guardando il mostro di cemento, (un tempo Piazza Santo Stefano) firmato dall’eterno assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici.