Senti cosa ti dico. Tutti insieme per Rai Yoyo [Link] è un evento teatrale e televisivo promosso dal Teatro Pubblico Pugliese e realizzato in collaborazione con le amministrazioni locali di dieci comuni pugliesi, tra cui Margherita di Savoia, e con alcune associazioni culturali presenti sui rispettivi territori che hanno all’attivo laboratori teatrali.
Dei nostri bambini si è presa cura l’associazione Man Mamma di Trinitapoli [Link], già conosciuta sul territorio e che si occupa di organizzare laboratori itineranti culturali e di intrattenimento per piccoli e giovanissimi, con l’obbiettivo di promuovere teatro, lettura, arte e movimento.
Gli eventi organizzati da Man Mamma sono sempre molto coinvolgenti. I bambini vengono stimolati a interagire puntando su una comunicazione genuina, vicina all’autenticità del gioco e, per fortuna, lontana dall’autoreferenzialità da tablet a cui i nostri figli sembrano talvolta condannati. Le attrici/educatrici raccontano storie di altri tempi catturando l’attenzione dei piccoli spettatori con una mimica accattivante che a me ricorda quella che i nostri nonni usavano per conquistarci, oppure li invogliano a svolgere attività sconosciute come… arrampicarsi su un albero o imbrattarsi di felicità!
Lo scorso 6 giugno, nell’Auditorium dell’Istituto comprensivo Pascoli – Giovanni XXIII di Margherita di Savoia, sono stato spettatore dell’evento conclusivo [Link] dell’iniziativa Senti cosa ti dico. Tutti insieme per Rai Yoyo, che fra le altre cose prevedeva la proiezione delle interviste fatte ai bambini, protagonisti nella parte di sé stessi. Si è trattato di un’esperienza meravigliosa, a tratti esilarante e certamente formativa. Il format mi ha catturato.
I primi piani e gli sguardi così significativi dei piccoli intervistati esercitano il potere magico di trasformare i teneri oggetti del nostro affetto sconfinato in individui compiuti, personalità definite, soggetti e protagonisti delle proprie vite, portatori di desideri e creatori di sogni. Per me come genitore, costretto da una quotidianità spesso frenetica a considerare i miei figli come punto di confluenza delle mie attenzioni, delle mie cure, e talvolta delle mie preoccupazioni, è stata una rivelazione. I nostri figli, interpreti originali delle proprie vite, si raccontano e mostrano ciascuno la propria individualità.
Qualcuno ha rivelato i trucchi per gabbare le maestre, altri hanno spiegato innovative tecniche di «rotolamento», altri ancora hanno parlato delle proprie passioni, delle proprie paure, dei propri sogni. Qualcuno ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di fratellini o sorelline «mal digeriti». Tutti, ma proprio tutti, hanno mostrato di meritare il nostro massimo impegno per assicurargli un mondo migliore, fatto di opportunità, varietà, cultura, ambiente sano.
L’evento ha fatto emergere anche un altro lato interessante: la sapiente combinazione di interazioni tradizionali e nuove tecnologie è fonte di crescita e ispirazione.
L’iniziativa avrà il suo culmine con il programma televisivo Senti cosa ti dico condotto dall’attore Oreste Castagna su Rai Yoyo il prossimo 10 giugno alle ore 18,00 nella quale saranno mostrate alcune delle migliori interviste realizzate nel corso di questi mesi ai bambini dei dieci comuni coinvolti nell’iniziativa. Tra i bambini di Man Mamma chi sarà stato scelto dalla Rai?
Non perdetevelo.