Nell’Istituto Comprensivo Garibaldi Leone, le attività del Progetto Legalità e quelle del Progetto Lettura hanno trovato diversi punti di convergenza, uno di questi è stato l’intervento della professoressa Antonietta D’Introno invitata a presentare la figura della scrittrice di origine trinitapolese Angela Sarcina.
L’Istituto Comprensivo Garibaldi Leone, in linea con le Indicazioni Nazionali per il Curricolo, ha sempre incluso nel Piano dell’Offerta Formativa dei progetti dedicati a tematiche fondamentali quali la legalità, l’ambiente, la salute, per sensibilizzare gli alunni verso le problematiche di cittadinanza attiva e risvegliare in loro il senso civico, che può essere appreso e stimolato nel corso della crescita; ma ha predisposto anche un progetto destinato a potenziare le abilità di lettura, per l’acquisizione più stabile dei saperi di base, utile anche ad accrescere l’immaginazione, di grande importanza nello sviluppo cognitivo dei più giovani.
Le attività programmate per i progetti in questione si articolano in modo vario e hanno un andamento verticale – dalla scuola dell’Infanzia alla scuola secondaria di primo grado – con proposte diverse, adatte alle esigenze formative di ciascun grado scolastico.
Il 14 dicembre, in collaborazione con il Centro di Lettura Globeglotter, nell’ambito della rassegna LibriAmo, è stato avviato il percorso sulle tematiche e problematiche di genere “Se permettete… parlano le donne”.
L’iniziativa, destinata alle classi seconde della scuola secondaria di primo grado, si inserisce nel solco del più articolato Progetto Legalità e si snoda tra le due date simboliche del 25 novembre e dell’8 marzo giornate emblematiche dedicate alle donne con iniziative e incontri con esperti per guidare gli alunni nella riflessione sulla parità di genere e sull’importanza della rivendicazione e della difesa dei diritti umani fondamentali ancora troppo spesso negati al genere femminile.
Quest’anno le attività del Progetto Legalità e quelle del Progetto Lettura hanno trovato diversi punti di convergenza, uno di questi è stato l’intervento della professoressa Antonietta D’Introno invitata a presentare la figura della scrittrice di origine trinitapolese Angela Sarcina.
Infatti, una delle proposte ideate per il Progetto Lettura, destinata alle classi terze, è stata la lettura del romanzo di Angela Sarcina, Emilia e gli altri. L’opera, un romanzo storico e di formazione ad un tempo, ricostruisce la storia familiare dell’autrice e fornisce uno spaccato della vita locale e nazionale a cavallo tra Ottocento e Novecento attraverso la vicenda della protagonista, una bambina che diventa una donna consapevole di sé, decisa a realizzare le proprie ambizioni, sfidando le convenzioni e i pregiudizi dell’epoca. L’attività, pertanto, ha consentito di operare una sintesi tra le proposte dei due itinerari progettuali offrendo un approfondimento della conoscenza dell’evoluzione dei costumi, delle tradizioni e del diritto, attraverso la vicenda emblematica della protagonista, e del contesto storico in cui è immersa, sfondo che costituisce il periodo storico e la base di tipologie della forma romanzo, materia di studio per gli alunni al termine del ciclo.
La professoressa D’Introno ha conversato piacevolmente con i ragazzi, i quali, a dispetto della giovane età, si sono lasciati incuriosire e trasportare dal lungo racconto della biografia della scrittrice, nata a Roma da genitori trinitapolesi, e della genesi dell’opera vissuta personalmente dalla relatrice in virtù del rapporto di amicizia che la legava all’autrice nata dall’esigenza di ritrovare le proprie radici, riappropriandosi del passato e attuata scrivendo il romanzo proprio nelle stanze dell’edificio che era appartenuto alla sua famiglia, il Palazzo Sarcina in Corso Trinità, ora sede del Centro di Lettura Globeglotter.
Nella fase conclusiva dell’intervento agli alunni è stato proposto un laboratorio di scrittura creativa che li ha coinvolti e divertiti, permettendo loro di misurarsi con l’ampiezza del proprio lessico personale e con la propensione al racconto storico-biografico, con risultati sorprendenti.
Tuttavia, l’attività non è terminata con la fine dell’incontro, si concluderà in seguito con la visita degli alunni al Palazzo Sarcina e la lettura animata di alcuni brani scelti tratti dal romanzo, per consentire ai ragazzi di immergersi in un’atmosfera d’altri tempi e provare a immedesimarsi nello struggente stato d’animo della scrittrice, cercando di far rivivere il passato con l’immaginazione.
Rosangela Ricco