In occasione del 20mo anniversario de Il Peperoncino Rosso abbiamo ricevuto la prima querela della nostra storia. L’autore, il sig. Luigi Muriglio, si è sentito diffamato perché nel numero di giugno scorso abbiamo pubblicato l’articolo del consigliere Francesco Marrone intitolato “Il re è nudo”, in cui si stigmatizzava il turpiloquio che l’ex sindaco Francesco Di Feo usava frequentemente durante i Consigli Comunali.
Il sig. Muriglio si è sentito diffamato dal fatto che, i lettori sono stati informati che l’ex sindaco Di Feo gli è stato grato per il suo operato di benefattore durante la pandemia, per gli insulti rivolti ai consiglieri di opposizione in diretta facebook (tutti in nostro possesso) e perché veniva ricordato (cosa già nota alla cittadinanza) come fosse fortunatamente scampato ad un agguato mafioso. Sembra incredibile ma è appunto di ciò che si è lamentato.
E’ evidente che si tratta di una querela che mira ad intimidirci e a tapparci la bocca così come è evidente che siamo di fronte ad una iniziativa per conto terzi.
Si ricordino i suoi amici che il sottotitolo di questo giornale è “Voci fuori dal coro” e continuerà ad esserlo nonostante questa stupida querela.
Antonietta D’Introno